lunedì 15 dicembre 2014

CONCERTO DEGLI AUGURI DI NATALE DI VERONA LIRICA – TEATRO FILARMONICO DI VERONA, domenica 14 dicembre 2014

Come ogni anno nel periodo natalizio l’Associazione Verona Lirica affianca al piacere della buona musica l’attenzione per il sociale, dedicando il concerto degli auguri ad un ente benefico. Questa volta la somma raccolta tra il pubblico sarà devoluta alla AOI Onlus, Associazione Oncologica Italiana Mutilati della Voce.

Proprio come nel dicembre dell’anno scorso, ad accompagnare le performance dei quattro artisti presenti, non solo la straordinaria Patrizia Quarta al piano, ormai una indiscussa certezza per l’Associazione lirica, ma anche il Quartetto d’archi dell’Arena di Verona composto da Gunther Sanin e Vincenzo Quaranta al violino, Luca Pozza alla viola e Sara Airoldi al violoncello. Sono tornati ad esibirsi ieri per Verona Lirica anche tre dei protagonisti del concerto: il soprano Hui He, protagonista di un evento che l’ha vista ricevere un importante riconoscimento alla carriera ad inizio anno 2013, cui era presente pure il secondo ritorno, il basso Seung Pil Choi, ed il mezzosoprano Elena Gabouri, anch’essa tra i protagonisti del concerto natalizio dello stesso anno. New entry il tenore George Oniani.

Tra i momenti più emozionanti del pomeriggio musicale citiamo l’esecuzione dello splendido duetto da La Gioconda di Ponchielli ‘E’ un anatema’, con  Hui He ed Elena Gabouri che hanno infiammato il palcoscenico con l’energia ed il calore delle loro voci; inoltre la terzina di arie dal Don Carlo di Verdi: l’appassionata e triste aria di Filippo II ‘Ella giammai m’amò’con un Seung Pil Choi molto coinvolto, la struggente ‘Tu che le vanità’eseguita da Hui He che, coadiuvata anche dal Quartetto d’archi, in questa particolare aria è stata capace di offrire sfumature e colori carichi di gran pathos, ed infine la divertente canzone della Principessa Eboli ‘Nel giardino del bello Saracin’, cantata con spensieratezza e giocando sulle agilità.
Inoltre ha ottenuto grande consenso il tenore George Oniani sia con l'altra amatissima aria da La Gioconda: ‘Cielo e mar!’, che con la meravigliosa ‘Un di’ all’azzurro spazio’ dall’ Andrea Chénier di Giordano.

Altri momenti da ricordare sono stati la Fantasia di Antonio Melchiori tratta dal Trovatore di Verdi ad opera del Quartetto, che con l’inserimento del piano di Patrizia Quarta ed Elena Gabouri hanno offerto una energica‘Stride la vampa’; inoltre il mezzosoprano ha interpretato la Principessa di Bouillon con ‘Acerba voluttà’ da Adriana Lecouvreur di Cilea e la difficile aria da La Pulzella d'Orléans (Orleanskaja Deva) di Čajkovskij ‘Addio mia foresta’.

Doppio duetto del soprano Hui He con il tenore George Oniani: il lungo finale del primo atto di Madama Butterfly e lo struggente ‘Tu, tu, amore?’ tratto da Manon Lescaut di Puccini. Il soprano ha emozionato inoltre con la dolce ‘Ebben ne andrò lontana’ da La Wally di Catalani. Infine ricordiamo che il basso Seung Pil Choi ha cantato anche dal Simon Boccanegra di Verdi ‘ Il Lacerato spirito’.

A condurre come di consueto Davide Da Como
Grandi applausi calorosi per gli interpreti e gli strumentisti. Con le targhe ricordo per tutti i protagonisti e gli auguri del team direttivo, l’appuntamento è fissato per il mese prossimo con la musica di Verona Lirica.

Maria Teresa Giovagnoli