Nell ' insieme della tetralogia
wagneriana, Siegfried appare come una specie di racconto a sé, legato sì agli
avvenimenti precedenti e futuri, ma che gode di una autonomia narrativa unica
nella vicenda del Ring.
Si pensi alla unità conchiusa
della narrazione, alla continuità del clima musicale e poetico, alla coerenza
delle strutture musicali tutte luminosissime e gaudenti.
Siegfried è quindi il centro
nevralgico della tetralogia, dove tutto converge e riparte.
Siegfried è l'attimo
dell'ottimismo, della felicità, quando prima Walkure è stato il momento della
sconfitta e Gotterdaemmerung sarà il momento della capitolazione.