Nel
descrivere il concerto inaugurale di ieri sera al Teatro Olimpico di Vicenza
per l’annuale rassegna ‘Il suono dell’Olimpico’, non si può fare a meno di pensare che ben quattro
grandi nomi si siano incontrati in una sola serata di straordinario valore
artistico, in cui la grandezza dell’arte è stata dunque protagonista nel senso più
completo del termine. Innanzitutto i due giganti della musica internazionale
come Verdi e Wagner, presentati in una carrellata delle loro sinfonie più
note; poi la straordinaria bravura e personalità del giovane direttore d’orchestra
Andrea
Battistoni , che è tornato in città se vogliamo ancora più
trionfalmente dello scorso dicembre; infine,
il sommo Andrea Palladio, il cui teatro stupisce ogni volta per perfezione
architettonica e splendore. Qui l’orchestra che prende il nome proprio da
questo gioiello, ritrova una sonorità ed una profondità di accenti ancor più
che in altri luoghi. E da un incontro così felice di grandezze, una serata
magica ne è stata la naturale conseguenza.
lunedì 29 aprile 2013
mercoledì 24 aprile 2013
ELISIR D’AMORE, GAETANO DONIZETTI – TEATRO FILARMONICO DI VERONA, martedì 23 aprile 2013, ore 20,00
La
furbizia a volte viene premiata se ci si trova al momento giusto nel posto
giusto. Così il furbastro medico ciarlatano Dulcamara si trova a rifilare dietro
ovvio compenso l'odontalgico mirabile liquore ad
un povero innamorato senza speranze di conquistare la ricca fittavola Adina, (che
meditava perfino di morir soldato, tanto
era disperato), per poi addirittura vedersi attribuito il successo dell’impresa
amorosa con la bella fanciulla, conquistando ancora più fama e successo, senza
assolutamente esserne meritevole.
E’ su di un filo che pende tra dramma e felicità, tra la rassegnata
disperazione ed il gaudio ineguagliabile di chi poi può finalmente vivere la
storia che tanto desidera, che si sviluppa l’opera di Donizetti, che il Teatro Filarminico
di Verona ha nel 2009 presentato con questa produzione bellissima che guarda
alla tradizione, ma non risulta mai pesante e che, anzi, diverte moltissimo grazie
alla gestualità e resa sul palco delle situazioni ideate da Riccardo Canessa
e
dai simpatici costumi di Artemio Cabassi.
Si pensi a come Dulcamara si presenta in scena, dotato di un coloratissimo
costume, simpatici occhialini scuri e cappello e stivali rossi.
sabato 20 aprile 2013
HANSEL UND GRETEL, E.HUMPERDINCK - OPERA NATIONAL DE PARIS, PALAIS GARNIER, 16 APRILE 2013, ORE 19.30
GRETEL
Ho sognato Ho visto una scala dorata
di ascoltare un
sussurro, un tintinnio e angeli che scendevano da quella,
come cori di
angeli, angeli molto belli, con ali dorate.
come un canto
che veniva dal cielo. HANSEL
Nubi di cotone
bagnate di luce Devono essere stati almeno quattordici!
si avvicinavano
flottando nell’oscurità. GRETEL
e poi
d’improvviso tutto era luce, Li hai visti anche tu?
luce che
scendeva dal cielo HANSEL
e si spargeva in
tutte le direzioni. Sì che li ho visti! Era meraviglioso…
E ho visto come
se ne andavano per di lì.
Opera
rappresentatissima nei paesi di lingua tedesca in generale, questo capolavoro
di Humperdinck, risulta quasi una rarità in Italia e pure in Francia dove a
Parigi è stato rappresentato solo tre volte nel '900.
lunedì 15 aprile 2013
DO RE MI…..PRESENTO – INTERVISTA A … SIMONE ALBERGHINI
Indubbiamente la voce da basso o baritono ha un suo fascino indescrivibile, e lo sapevano bene tutti quei
geniali compositori che ne davano gran risalto, spesso attribuendo la parte del
seduttore proprio ai cantanti dotati di quel timbro specifico, si pensi a Don Giovanni
di Mozart, al Conte ne Le nozze di Figaro; oppure ruoli divertenti come il Don Basilio di rossiniana memoria o il Dulcamara di Donizetti, per non parlare dei grandi ruoli
drammatici come Enrico VIII in Anna Bolena, il Re d’Egitto in Aida... Questi infatti, sono solo alcuni delle decine di ruoli che Simone
Alberghini ha interpretato e letteralmente impersonato sin dall’inizio
della sua splendida carriera internazionale. E la lista si allunga con ruoli in Maria Stuarda (Talbot), Poliuto (Callistene), i Puritani (Giorgio), Macbeth (Bancuo), e tantissimi altri ancora nei più importanti teatri al mondo. Se c’è una qualità che aggiunge
valore alle sue interpretazioni è l’immedesimazione nella parte, lo studio
approfondito del personaggio per poterne esprimere al meglio le qualità
caratteriali oltre che vocali. Ecco la ricetta per un Artista di qualità che porta
alto il nome della nostra Arte lirica nel mondo rendendoci davvero orgogliosi.
Stupisce per la sua modestia
e per la continua ricerca di perfezionamento, di approfondimento del suo
lavoro, una ricerca affidata ad uno studio costante, mai scontato,
così come non dà affatto per scontato il suo successo, e risponde con tantissima
umiltà e simpatia alle mie domande, come se ci conoscessimo da una vita, una
persona davvero alla mano!
FRANCESCO MELI, LADA KYSSYKOVA, ROSSANA RINALDI, GEZIM MYSHKETA PER VERONA LIRICA - TEATRO FILARMONICO DI VERONA, domenica 14 aprile 2013, ore 16,30
La
stagione dell’associazione Verona Lirica sta volgendo al termine con una escalation di stelle che via via si alternano sul palcoscenico del bellissimo Filarmonico
di Verona. E’ uno spettacolo il pubblico stesso che riempie sempre più
calorosamente la platea del teatro manifestando un affetto ed una soddisfazione
per tutta l’organizzazione e per le serate di musica offerte.
Così
ieri un altro bel concerto ha salutato una primavera finalmente arrivata a
scaldare non solo il clima, ma anche i cuori dei presenti.
domenica 7 aprile 2013
GUDNI EMILSSON E BORIS PETRUSHANSKY AL FILARMONICO DI VERONA, SABATO 6 APRILE 2013, ORE 20,00
Per
il decimo appuntamento della stagione sinfonica il Teatro Filarmonico di Verona
ha presentato un programma bellissimo e di grande richiamo che può essere
considerato uno dei più significativi della stagione.
Per
la gioia dei presenti l’orchestra dell’Arena di Verona è stata chiamata ad
eseguire il Concerto n. 2 in si
bemolle maggiore per pianoforte e
orchestra op. 83 di
Johannes Brahms, la suite sinfonica Shéhérazade, op. 35 di
Nikolai Rimskij-Korsakov e tra le due mastodontiche performance, anche il pezzo
contemporaneo Dai calanchi di
Sabbiuno di Fabio Vacchi.
sabato 6 aprile 2013
THE RAPE OF LUCRETIA, BENJAMIN BRITTEN - TEATRO VALLI DI REGGIO EMILIA, Venerdì 5 aprile 2013, ore 20.00.
Quest’opera dalle forti emozioni,
creatura dell’inglese B. Britten, che nacque esattamente un secolo fa, fu
rappresentata per la prima volta nel non lontanissimo 1946. All’indomani dei
delitti mostruosi dell’Olocausto, della tragedia della Seconda guerra Mondiale,
il compositore inglese scrisse questo suo lavoro in cui è manifesto tutto lo
sdegno per ciò che la storia aveva appena scolpito nelle menti dei
sopravvissuti e di chi ne avrebbe letto successivamente. Il tema centrale si
ispirò al dramma Le Viol de Lucrèce, di André Obey, di qualche anno precedente. L’antica
Roma e l’Italia in generale da sempre hanno rappresentato una fonte di
ispirazione per letterati e musicisti da tutto il mondo, ed anche il
compositore di Lowestoft decise di portare in
musica vicende accadute nel nostro Belpaese, e l’Impero Romano in questo dramma
di Obey rappresentava evidentemente l’ideale spunto per esprimere sentimenti,
paure, sdegno, verso temi eterni come il male della guerre, la violenza bruta
che non conosce freno se non di fronte al proprio tornaconto, la prepotenza di
uomini / guerrieri che questi mostrano nei confronti delle donne indifese...
mercoledì 3 aprile 2013
LOHENGRIN, R. WAGNER - HRVATSKO NARODNO KAZALISTE U ZAGREBU, TEATRO NAZIONALE CROATO DI ZAGABRIA, 29 marzo 2013, ore 18,00
Il glorioso
Teatro Nazionale Croato di Zagabria, uno dei più bei teatri d' Europa, è stato
nel passato, remoto e recente, fucina di voci leggendarie che hanno fatto la
storia dell'opera.
Basta fare
alcuni nomi per accendere in un istante la memoria di produzioni e voci storiche
note nel mondo.
Milka Trnina,
leggendaria Kundry a Bayreuth e Tosca per eccellenza secondo il parere dello
stesso Puccini; Sena Jurinac, splendida interprete mozartiana e straussiana;
Rusa Pospis Baldani, acclamata mezzosoprano nei maggiori teatri del mondo,
Dunja Veizovic, interprete di riferimento wagneriana, Lilian Molnar Talajic,
Veneta Janeva Ivelijc, Giorgio Surjan, Stojan Stojanov…
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