giovedì 12 settembre 2013

CONCERTO DI GALA/ FINALE CONCORSO LIRICO OTTAVIO ZIINO, Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia, Roma, martedì 10 settembre 2013, ore 19,30

Nella splendida sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, si è tenuto il concerto dei finalisti del Concorso Lirico Internazionale “Ottavio Ziino”, organizzato dall’associazione  Il Villaggio della Musica,  giunto alla sua dodicesima edizione, ed intitolato al direttore d’orchestra e compositore scomparso nel 1995, Ottavio Ziino, molto caro all’Accademia stessa, e che tanto si è sempre prodigato per appoggiare la carriera dei giovani talenti musicali. Grande merito del successo di questo evento va alla sua ideatrice e Direttore Artistico  Wally Santarcangelo, che ha seguito ogni dettaglio della competizione, sino a questa serata conclusiva, grazie alla quale le sue ‘creature’ potranno incamminarsi in un proficuo viaggio verso il loro futuro artistico.

Questa competizione canora si è rivelata sin dalla sua prima edizione una vetrina importantissima per il futuro di artisti che oggi possono già vantare ingaggi importanti in tutto il mondo. Ogni anno il presidente di giuria è stato una persona notabile del mondo musicale, da Bruno Cagli, Presidente dell’Accademia di S.Cecilia, ai meravigliosi artisti Anita Cerquetti, Renata Scotto, Luciana Serra, Gabriella Tucci, Luis Alva, Giuseppe Sabbatini, Claudio Desderi, Antonietta Stella , Mariella Devia lo scorso anno, ed in questa edizione ha ricoperto tale ruolo il grande soprano Fiorenza Cedolins. Con lei, come sempre per queste occasioni, una valente squadra di giurati provenienti dai teatri più illustri nostrani ed esteri. Inoltre, nello specifico per la serata di gala, si è insidiata anche la giuria critica, presieduta da Maria Adele Ziino, figlia di Ottavio, ed accompagnata da importanti critici musicali, direttori di testate e riviste musicali, ed operatori dello spettacolo.

Uno dei punti di forza di questo concorso è sicuramente il dare la possibilità ai candidati, talvolta anche non finalisti, di effettuare delle audizioni nei prestigiosi teatri rappresentati in giuria, avendo così la possibilità di debuttare già nella stagione successiva in concerti, oppure produzioni operistiche. Così è stato anche quest’anno: molti giovani sono stati già individuati per iniziare già da subito la loro carriera musicale.
La piacevole serata è stata scandita da due momenti significativi: l'esibizione dei concorrenti nella prima parte ed il miniconcerto del pianista Alessandro Marino, nella seconda parte, seguito dalla esibizione della vincitrice della scorsa edizione Angela Nisi.
Non solo Verdi, come ci si potrebbe aspettare per quest’anno, ma anche spazio a Rossini, Händel, Massenet, Gounod, Mozart, Bizet, Puccini, Bellini e Donizetti.

Ad aprire la competizione il ‘Giuseppe nazionale’ con Nabucco, e l’ esecuzione del soprano Lee Yun Jung dell’aria’Anch’io dischiuso un giorno’. Certo il personaggio di Abigaille è forte, deciso e volitivo, e la sud coreana lo ha ben presente, enfatizzando in maniera molto marcata tali caratteristiche. Interessante è il colore della sua voce che gode anche di buon volume, e che sicuramente imparerà a gestire ancor meglio in futuro.
Subito dopo è la volta della voce ambrata di Shin Sunghee , sempre dalla Corea del Sud, che ha eseguito la bellissima ‘Condotta ell' era in ceppi’ dal verdiano Trovatore. Il mezzosoprano interpreta con ragguardevole intensità l’ aria della zingara Azucena.
Dall’Italia il simpatico basso/baritono Giuseppe Esposito gioca molto sull’ interpretazione del dottor Bartolo con ‘A un dottor della mia sorte’.
Commozione in sala per l’esecuzione da parte del giovanissimo Paolo Anziliero dell’aria handeliana ‘Lascia ch'io pianga’ dal Rinaldo. Soavemente fa risuonare la sua voce da controtenore in modo espressivo e convincente.
Bene nella francese aria ‘Il est doux, il est bon’ dall’Herodiade di Massenet, la rumena Bianca Margean. La sua voce importante e ricca ha conquistato grazie anche alle doti interpretative del soprano.
Anche se un po’ emozionato, si è ben espresso il tenore italiano Riccardo Gatto con Gounod e ‘Salut demeure chaste e pure’ da Faust. Di pasta morbida la sua voce melodiosa gli permette di esibirsi con sentimento.
Il mezzosoprano Anna Pennisi ci porta nell’Antica Roma con la Clemenza di Tito di Mozart e l’aria ‘Parto, ma tu ben mio’. Lineare la sua esecuzione grazie all’uniformità della sua voce ben corposa, soprattutto nei toni medi, e che sa offrire anche begli slanci nella gamma più acuta del registro.
Ancora Corea col tenore Oh Youngmin e ‘La fleur que tu m avais jetée’ dalla Carmen di Bizet.  L’artista è dotato di una voce dal bel colore e buon volume che gli consente di dare forza alla sua interpretazione.
Un classico per eccellenza con ‘Sì, mi chiamano Mimì' dalla Boheme pucciniana per il soprano Federica Lombardi . La giovane cantante ha donato molte emozioni ai presenti cantando con leggerezza quest’aria delicata. Possiede un vibrato molto stretto e un timbro acuto e delicato.
Si torna al festeggiato dell’anno con Rigoletto e la deliziosa ‘Questa o quella’ eseguita da Giuseppe Ruggero. Il tenore ha un timbro bellissimo e molto particolare. E’ spigliato e molto espressivo. Davvero un peccato che l’emozione gli abbia inflitto un piccolo cedimento verso il finale.
O zittre nicht’ da Die Zauberflote di Mozart è una delle difficili arie che il grande salisburghese scrisse per la tessitura sopranile, ed il soprano Sarah Baratta ne ha offerto una buona esecuzione.  Agile e corposa, la sua voce offre anche dei bei pianissimo e l’artista non manca in interpretazione.
Sempre incantevole ascoltare ‘Una furtiva lagrima’ di Donizetti dal suo Elisir, questa volta grazie alla bella voce rotonda ed acuta del bravo Marco Ciaponi.
Veramente particolare il bellissimo colore scuro quasi contraltile del mezzosoprano Adriana Di Paola. Spigliata e disinvolta canta ‘Cruda sorte’ dall’Italiana in Algeri di Rossini, conquistando diversi consensi.
Infine, una intensa Shoushik Barsoumian dagli USA spinge la sua gradevole voce verso i voli pindarici dell’ aria ‘Qui la voce’ da I Puritani di Bellini. Ha incantato con la purezza del suono cristallino ed i filati sottili e precisi.
Ad accompagnare al piano gli artisti, l’ottimo Stefano Giannini.

La seconda parte, mentre i giurati si sono riuniti per decretare i vincitori, è stata caratterizzata dalla performance del pianista Alessandro Marino. Il giovane musicista ha mostrato le sue doti tecniche e virtuosistiche sulla tastiera, grazie ai brani che ha scelto per la serata. Innanzitutto una ‘Fantasia su Nabucodonosor di G. Verdi’di Ignaz Moscheles, poi di Charles Valentin Alkan la ‘Sinfonia per pianoforte solo op. 39 nn.4-5-6-7’, ed infine la ‘Fantasia trionfale sull’inno brasiliano’ di Louis Moreau Gottschalk. Tutti pezzi molto particolari che hanno potuto far emergere la verve esecutiva dell’artista.
Finale con la splendida Angela Nisi, con l’aria di Micaela dalla Carmen. Grinta, carattere, sicurezza nell’emissione vocale, oltre al noto bellissimo timbro, sono la dimostrazione che il soprano ha mantenuto le aspettative poste su di lei un anno fa, attribuendole la vittoria della competizione, che le è valsa anche un ottimo avvio di carriera.

Dopo aver elencato il folto numero di partecipanti che avranno la possibilità di svolgere audizioni nei teatri rappresentati dai giurati presenti, la serata si è conclusa con la consegna dei premi da parte degli stessi, con dulcis in fundo la Signora Cedolins per il primo premio, nella sua veste di Presidente.
Dunque, terzo riconoscimento per Adriana Di Paola, secondo per Bianca Margean e primo per Anna Pennisi. Premio del pubblico a Federica Lombardi, a cui è stata offerta anche la borsa di studio intitolata ad Angelica Tuccari. Il Premio della critica è andato a Shoushik Barsoumian. A nessun concorrente è stato attribuito il premio per la voce verdiana.

Aria di festa, serata piacevolissima, pubblico attento e partecipe. Una bella soddisfazione per organizzatori e partecipanti, e che la musica abbia inizio, con un grande in bocca al lupo a tutti ed appuntamento alla tredicesima edizione!
MTG