lunedì 5 agosto 2013

LA MUSICA CLASSICA ITALIANA: BASSI E BARITONI

Continua il viaggio tra i talenti musicali del nostro paese e questa volta parliamo del velluto vocale, unito per questa occasione, del basso e baritono, che col suo fascino conquista ed emoziona il pubblico ogni qualvolta uno sciupa femmine come Don Giovanni, un malvagio come Macbeth, un istrionico Figaro, un sensibile Marcello, o un furbacchione come Dulcamara o Don Basilio, e via dicendo, prendono vita sui palcoscenici di tutto il mondo. Mai come in questo caso devo dire che c'è l'imbarazzo della scelta, perché abbiamo davvero tanti artisti straordinari dotati di questo timbro di voce. Così ho preso in considerazione solo dieci nomi rappresentativi, sempre attorno ai quarant’anni, e ovviamente in puro ordine alfabetico. 

Una delle eccellenze italiane è il basso/baritono Simone Alberghini: a soli quarant’anni vanta  una carriera importante che lo vede protagonista nei teatri di tutto il mondo con sempre significativi successi. Specializzato in ruoli prevalentemente belcantistici, la sua voce molto duttile, coadiuvata da una notevole abilità interpretativa,  gli consente di alternare ruoli comici a ruoli di estrema drammaticità. Padronanza della tecnica canora e gran classe nel muoversi in scena sono la sua ricetta vincente.



Fabio Maria Capitanucci è un altro bell’esempio di canto generoso e impegno sulla scena. Il baritono vanta già alla sua età numerosi successi in campo internazionale. Con Mozart, Rossini e Donizetti come  suoi cavalli di battaglia, è abile anche in repertorio pucciniano e verdiano. Un Artista a tuttotondo sempre più apprezzato e richiesto da grandi teatri d'opera.



Altro elemento di grande interesse è sicuramente il basso Luca dall’Amico. Si sta facendo veramente apprezzare in teatri prestigiosissimi ed in manifestazioni di gran rilievo, attirando crescente attenzione su di sé per le sue qualità artistiche. Voce profonda e salda gli consentono di muoversi in un repertorio vasto che comprende sia ruoli più leggeri, che fortemente drammatici ed impegnativi, sempre con ottima preparazione vocale e profondo studio dei personaggi.



Giovane cantante di spicco delle ultime stagioni d’opera è il baritono Alessandro Luongo. Anche questo Artista può annoverare un repertorio ampio che abbraccia diversi stili operistici, compresi quelli di autori più recenti, che da’ modo di apprezzare la sua voce in tutta la gamma di estensione. Fa già parlare molto bene di sé e continuerà a darci molte soddisfazioni in futuro.  



Splendido protagonista a livello internazionale  già da diversi anni, nonostante la giovanissima età, il baritono Simone Piazzola. Interprete sensibilissimo, dalla straordinaria presenza scenica e padronanza piena dei ruoli che interpreta, con una predilezione per il repertorio verdiano, incanta le platee mondiali con la sua voce baritonale chiara e consistente e per il fraseggio perfetto. Un riferimento per i ruoli drammatici, una punta di diamante, vanto della nostra scuola operistica.

Continuiamo con un altro Artista di grande personalità: il basso/baritono Vito Priante. Definito artista raffinato e versatile, specialista della musica barocca che coglie nella parola il giusto accento per offrire sempre interpretazioni magistrali.



Grandissimo talento in evidenza nelle ultime stagioni teatrali, che sta lasciando sempre stupore in chi assiste alle sue interpretazioni, il giovane baritono Luca Salsi. La sua voce vellutata corre via nei teatri ed arene di tutto il mondo senza freni e con perizia, si sta facendo valere come intenso interprete soprattutto del repertorio verdiano, in ruoli impegnativi e che richiedano grandi doti attoriali, tecnica e precisione esecutiva. Una altro giovane Artista che ci rende fieri del nostro patrimonio culturale.



Altro interprete di notevoli qualità è il baritono Vincenzo Taormina. Si distingue per il suo modo di affrontare il palcoscenico con partecipazione viva ed attenta, entra nei personaggi con grande maestria accompagnata da un canto fluido e preciso, un fuoriclasse senza dubbio.



Interprete di rilievo per i ruoli belcantistici e non solo, è il basso/baritono Nicola Ulivieri. Spigliato sul palco, preparato vocalmente, si annovera tra gli artisti italiani che si stanno facendo onore nei teatri più importanti negli ultimi anni per le sue interpretazioni centrate.



Chiudiamo questa carrellata con un interprete davvero imponente, dotato di una voce particolarissima: è il baritono Marco Vratogna. Grazie alla potenza del suo strumento scuro e drammatico, canta con la tempra adatta ai ruoli soprattutto verdiani, e colpisce per le sue abilità esecutive. Scoperto anche da istituzioni e teatri internazionali, è un altro grandissimo orgoglio italiano.



Un grazie dunque a tutti questi artisti e splendidi uomini, che donano fiducia al settore della lirica in questo difficile momento e che rendono me e tutti gli italiani fieri di far parte di un paese così ricco di talenti!


MTG