domenica 10 marzo 2013

E. KORNGOLD, DIE TOTE STADT - TIROLER LANDESTHEATER INNSBRUCK , mercoledì 6 marzo 2013, ore 19,30


Per la prima volta nel cartellone del Tiroler Landestheater di Innsbruck, Die Tote Stadt ha fatto finalmente il suo debutto in questo teatro dopo più di 93 anni dalla sua prima assoluta avvenuta contemporaneamente a Colonia ed Amburgo il 4 dicembre del 1920. L'opera di Korngold, si può inserire a pieno titolo come opera dalla tipica impronta espressionistica, tipica di un po' tutta la creatività di quel periodo a cavallo delle due guerre.

Musicalmente inserita nell'atmosfera luttuosa di una collettività ancora provata dagli eventi della prima guerra mondiale, il capolavoro del giovane (23 anni) Korngold, è la sintesi geniale di un ragazzo già padrone di tutte le tecniche e linguaggi musicali. Lo stesso Puccini, che ne ascoltò durante un suo soggiorno a Vienna nel 1920 la riduzione per canto e piano dalle mani dell'autore, giudicò il suo giovane collega “la più forte speranza della nuova musica tedesca”. Purtroppo il successivo avvento del Nazismo e la tragedia del antisemitismo, costrinsero Korngold ad emigrare negli Stati Uniti e ad occuparsi, splendidamente, di musica da film.
L'allestimento del Tiroler Landestheater, cooprodotto con il teatro di Regensburg, aveva la firma di Erno Weil per la regia e di Katin Fritz per scene e costumi, i quali optano per uno spettacolo giustamente onirico nel quale il sogno e la realtà si fondono e confondono in maniera capovolta e disinvolta, con punte di vera perfezione nella scena della prova dell'opera Robert le Diable, dove il difficilissimo assieme è risolto con una perfezione veramente encomiabile, bellissima anche l'apoteosi della solenne processione finale, presentata proiettata nel controsipario lasciando intravedere nel retro il delirio mistico di Paul. Deliziosi e d'effetto i costumi di Fritz, Juliette e Lucienne. 

La difficilissima gestione dell apparato musicale, era nelle mani del Maestro Alexander Rumpf, il quale è riuscito a condurre in porto una partitura strabordante di colori dove i passaggi allucinatori sono risultati esaltati da una caratterizzazione orchestrale sempre tesa tra realtà e sogno, sempre con la massima trasparenza possibile. La compagnia di canto, ha avuto il suo apice nella bravissima Susanna Von Der Burg che ha interpretato Marietta con una tenuta scenica e musicale veramente encomiabile, risolvendo il ruolo della sognata provocatrice con  la giusta sensualità richiesta dall'autore, con il giusto spessore e volume vocale che questa opera richiede, mai cedendo a facili artifici (leggi urla) per raggiungere le impervie vette che la sua parte richiede. La sua Glück, das mir Verblieb ci ha veramente impressionato. 

Il ruolo di Paul, uno dei più terribili quasi al limite dell'eseguibile, ma anche tra i più belli del 20° secolo, era impersonato da Wolfgang Schwaninger. L'artista pur impegnandosi con grande dedizione e capacità, non è riuscito a nostro avviso a risolvere la parte di Paul con la dovuta tensione narrativa e lo slancio vocale richiesto. Latitavano completamente il coinvolgimento psicologico e quell'eterno conflitto interiore sia sul piano musicale che interpretativo, del marito vedovo attratto dalla sensualità di Mariette. Bellissima voce, calda e piena di affetto per l'amico vedovo ha dato Joachim Seipp interpretando il ruolo di Frank come pure la Brigitta di Anna Maria Durr

Encomiabile il trio di Fritz, Juliette e Lucienne nella fattispecie Daniel Raschinsky, Susanne Langbein e Kristina Cosumano che hanno “giocato” il loro ruolo con precisione, riuscendo a portare a termine il difficilissimo assieme del secondo atto. Corretto il Victorin\stimme des Gaston di Joshua Lindsay, il Graft Albert di Florian Stern. Da menzionare la parte di Gaston danzata da David LaeraMolto bene il Coro del Tiroler Landestheater che ha accompagnato la processione del terzo atto dalle logge della galleria. Applausi convinti per tutti da parte di un pubblico attentissimo e partecipe.

Pierluigi Guadagni


LA PRODUZIONE 

Direttore d'Orchestra            Alexander Rumpf
Regia                                      Ernö Weil
Scene e costumi                     Karin Fritz

GLI INTERPRETI

Paul                                         Wolfgang Schwaninger
Marietta /
Erscheinung Mariens              Susanna von der Burg 
Frank                                      Joachim Seipp
Brigitta                                   Anna-Maria Dur
Juliette                                    Susanne Langbein
Lucienne                                Kristina Cosumano
Gaston                                   David Laera
Victorin /
Stimme des Gaston                Joshua Lindsay
Fritz                                        Daniel Raschinsky
Graf Albert                             Florian Stern

Coro e Orchestra TLT Tiroler Symphonieorchester Innsbruck