domenica 29 luglio 2012

Don Pasquale - Bassano del Grappa Castello degli Ezzelini, Venerdì 27 Luglio, ore 21,30


Una cornice suggestiva ha ospitato questa produzione del Don Pasquale di Gaetano Donizetti nella deliziosa cittadina di Bassano del Grappa per questo festival lirico estivo. La prima delle tre rappresentazioni (le altre due a Padova il 29 e 31 luglio) è stata indubbiamente un bel successo. Quello che si è visto tra le mura del Castello degli Ezzelini è stato uno spettacolo giovane, frizzante, ben pensato ed accattivante. La scenografia creata da Giulio Ciabatti è molto essenziale ma efficace: sul palco semplicemente una serie di seggiole di vario formato, mentre i personaggi hanno utilizzato diversi accessori di abbigliamento  muovendosi sulla scena. Tutto è sulle tinte di rosso ed arancio, così come le luci sfumano su tonalità simili. A completamento della scenografia, se così si può dire, dietro un pannello scuro, si lasciava intravvedere l’orchestra, creando così maggior simbiosi con i cantanti.


Il tutto ha preso vita grazie alla vitalità, presenza scenica e grandissimo impegno di un bel cast giovane e promettente. Tanto per cominciare un plauso speciale va al protagonista Elia Fabbian, un Don Pasquale sicuro, convincente, con una voce piena e corposa, perfettamente calato nella parte, che ha veramente divertito ed appassionato il pubblico con le sue disavventure famigliari. Il soprano Teresa Sedlmair  ha una voce molto interessante e duttile, ed ha divertito molto con la sua personalissima gestualità e capacità recitativa. Un lungo applauso dopo l’aria ‘Quel guardo il cavaliere’ ha riscaldato ancor più la calda serata. Molto apprezzato anche il giovane baritono Gabriele Nani, nel ruolo del dott. Malatesta: la sua interpretazione del medico furbo e cospiratore è stata convincente e ben eseguita anche dal punto di vista canoro. Il giovane tenore Alessandro Scotto Di Luzio nel ruolo di Ernesto, ha emozionato sin dal suo ‘Sogno soave e casto’, per poi commuovere nel ‘Povero Ernesto’, lungamente applaudito nel secondo atto. Una menzione particolare va anche a Christian Starinieri, che ha veramente divertito il pubblico nel doppio ruolo del Notaro e del Maggiordomo. L’orchestra di Padova e del Veneto trova una vitalità e versatilità sorprendenti grazie alla puntuale direzione del maestro Giampaolo Bisanti. Presente come detto sulla scena dietro ai cantanti, l’ensemble orchestrale ha ben accompagnato l’intera esecuzione con brio e precisione. Il maestro padroneggia lo spartito guidando l’organico in modo scorrevole verso un successo ben meritato. Anche il Coro Lirico Città di Padova si è ben comportato e ha simpaticamente divertito con gli strumenti che il costumista Beppe Palella ha messo a sua disposizione. Una produzione giovane, colorata, che lascia al pubblico semplicemente il piacere di tributare grande consenso con applausi scroscianti alla fine della rappresentazione.
MTG.


LA PRODUZIONE
Direttore: Giampaolo Bisanti
Regia: Giulio Ciabatti
Costumi: Beppe Palella

Orchestra di Padova e del veneto 
coro lirico citta’ di padova

GLI INTERPRETI:
Elia Fabbian  (Don Pasquale)
Gabriele Nani  (Dott. Malatesta)
Alessandro Scotto Di Luzio (Ernesto)
Christian Starinieri (Notaro)
Teresa Sedlmair (Norina
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